Tre libri di poesie ispirate alla Guinea Bissau, alla sua gente e alle esperienze vissute dal dott. Valentino Prandini nelle sue missioni a sostegno dell'ospedale pediatrico di Bor.
I libri sono disponobili presso la libreria di Poliambulanza e il ricavato é devoluto all'ospedale di Bor.
Termiti dell’anima
Quanti sospiri nascosti
quali incontri fugaci
l’immensità di oggi ti proietta al cielo
la rabbia ormai è smaltita.
Sale come incenso il fumo acre di Bor
ignora la notte ed i suoi divieti
s’inerpica e tutto copre
silenzioso ed assassino.
Carlos, abile motorista che slaloneggi
insegnami ad evitare le insidie dei miei giorni.
I tricolori in attesa sventolano festosi
è la vigilia di un voto importante
si dice che cambierà il Paese, si dice ...
Osservo dal finestrino della toyota
terra rossa e manghi
manghi e terra rossa.
Uomini e zampe si confondono
chi ha scelto di nascere capretta?
Chi può scegliere a Bissau?
Chi? Chi? Chi?
Abili chirurghi si prodigano a correggere le sviste di Dio
creature deformate ci ricordano cos’è la vita in Guinea
com’è la vita al Tropico.
Puniti o benedetti
gli occhi hanno lo stesso sguardo
qui la vita è spietata
non ci sono regole.
Nessuna prevenzione
le ore sono un gioco
una grande tombola
devi pescare i numeri giusti
se vuoi vincere con dignità.
Una roulette i nostri giorni
Il direttore è pallina e croupier
ed i giorni trascorrono inesorabili.
Ancora due anni, poco tempo
e tutto sarà compiuto.
Gigio non arriverà mai al traguardo
e neanche Mamadou
sono volati via
perchè contro la sventura non esiste medicina.
Il piccolo eroe che lottava contro il fato ci ha lasciato
era nato segnato - urla disperata la cugina –
Era venuto tra noi solo 20 giorni fa
da solo
senza il suo angelo
senza una buona stella.
Le gomme di carro scartate bruciano
fanno casa, fanno quotidianità
fanno vita, fanno fantasia.
Ritornano i ricordi, i nostri sorrisi stanchi
le corse al trono, i ghiacciai arsi.
E corro, ho voglia di correre
Poi mi fermo tra le ceneri ed i manghi
alla ricerca di un campetto rosso
di una povera capanna
di un abbraccio.
I sorrisi malati ti imbarazzano
obrigado amico guineano
attorno mamme che da noi sono figlie.
Il ritorno si avvicina, come sempre
cuore nero batti sereno, forte forte
attendi il nostro ritorno
donaci la tua linfa meravigliosa
a ricordo.
di Valentino Prandini